Migranti – Parlamento UE deserto quando si parla di migranti

Quando si parla di migranti la prima cosa che viene da dire è, MA DUNQUE NON VI RENDETE DAVVERO CONTO DI QUELLO CHE STA SUCCEDENDO?

Poi ci ripenso un attimo e mi dico, e se anche fosse? Che possono, anzi, che possiamo fare? Niente, assolutamente NIENTE. Le leve del potere e delle decisioni sui nostri destini sono lontane dalle nostre mani e dal nostro plebeo volere.
Tra le menzogne di Renzi e l’atteggiamento dei paesi europei, l’Italia è messa alla brace a fuoco lento da così tanto tempo che, allegramente, ci sembra una perenne estate molto molto calda.
Possibile che nessuno riesca a capire che da qualche parte c’è una valvola di questo enorme scaldabagno a forma di stivale che sta per cedere?
NO no, non è cosi, altrimenti sarebbe saltata più e più volte, invece è più plausibile credere che c’è qualcuno che la telecomandi, ogni qualvolta raggiunge una pressione critica la apre un pochino e rimane tutto sul critico, sul “gestibile”, anzi più “facilmente gestibile”.

I paesi europei se ne fregano? E certo che se ne fregano, anzi fanno orecchi, occhi e mani da mercante.

La Germania (il paese con la più alta percentuale di migranti presenti sul suo territorio) ha risolto il problema, e parecchio tempo fa,  con una frase secca: “solo rifugiati politici”, e la Francia di Macron (parole sue) idem. Cecoslovacchia, Ungheria e chissà chi altro, zitti zitti, in sordina e senza fare tanto clamore hanno messo filo spinato e barriere per impedire l’accesso ai migranti a meno che non abbiano soldi e una laurea in ingegneria o in medicina. L’Austria non può sottrarsi molto al clamore, ma fondamentalmente non gliene importa un cazzo e se serve (bluff o non bluff) mette l’esercito a protezione dei confini e quindi… Quindi ci aspettiamo un aiuto dalla comunità europea, non per chiedere soldi, ma per aprire altri porti al diabolico sistema del traghettamento dei migranti. E che ti combinano? DISERTANO l’assemblea, ma dai! Ma c’è da stupirsi?
Se ci vai e dici di SI, ti metti contro tutto e tutti, anche chi (senza essere “gomblottista”)  gestisce il traghettamento in Italia, oltre Buzzi e Carminati (…i migranti rendono più del traffico della droga…), mica penserete davvero che parlino solo italiano? (esportiamo bene anche il malcostume).
Se ci vai e dici di NO è un atusputtanamento razziale e chissà se l’Interpol non ti mette gli occhi addosso… quindi NON CI VAI e NON DICI NE’ SI NE’ NO… E VINCI.

Intanto in Italia continua una disinformazione diffusa, voluta, pilotata e la onnipresente pubblicità subliminale per infondere l’amore spassionato e incondizionato verso i migranti, dalla Boldrini che li adora alle normative per incentivare le strutture ricettive ad accogliere i migranti trasformando la loro attività stagionale in un business annuale, fino alle dichiarazioni di Boeri che afferma che i migranti valgono 70 miliardi di contributi in 20 anni. Peccato che ci costano 4 miliardi l’anno (se non di più) e a casa mia 4×20 fa 80.

Fonte www.salernonotizie.it

Ma che importa, qualche cervellino (forse troppi) lo ha preso, e quando si troverà in cabina elettorale darà un’altra bella coltellata a questa nazione. Tutto fa brodo.
Le ONG sono sotto l’occhio di procure e magistrati e non è detto che qualcuna di loro non sia sporca fino all’inammissibile, tra l’altro annullando l’operato di quelle oneste, si sa, fare “di tutta un’erba un fascio” è sempre divertente. Gli sbarchi aumentano e i centri di accoglienza stanno letteralmente scoppiando. Che cosa aspetta quella “manina fatata” a intervenire su quella valvola? Ma certo, che stupido…  prima i soldi, poi la gente… ed ecco il piano UE da 280 milioni di euro.
Un piano diviso in più parti, e all’Italia tocca rispettare solo quanto già stabilito dalla legge Minniti che prevede l’aumento dei punti di prima accoglienza per identificare e registrare i profughi, ma anche di migliorare le condizioni di detenzione.
Oltre a questo, altri 200 milioni sono stati chiesti agli stati membri per altre operazioni in programma e molti altri argomenti saranno discussi a Tallin. Bello, tutto molto bello, ma nessuno mi toglie dalla mente che la “manina fatata” è intelligentissima e dal tempismo perfetto e fra tutte le cose belle, guarda un po’, nessuno riesce a identificare altri porti che quelli italiani, ma dai!, ma che strana combinazione, PerDindirindina!
Alberto.bis

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