Cloud Storage – absoft.it
Cloud Storage – cosa è, quale scegliere e come usarlo.
Per Cloud Storage si intende quella procedura o serie di procedure tramite le quali si condivide in tempo reale files dal nostro computer, oppure semplice trasferimento di files dal nostro pc a sistemi di conservazione dati on line in modo da essere raggiungibili da web o tramite software dedicati, protetti più o meno da accesso a seconda delle nostre esigenze.
Un servizio di Cloud Storage può anche essere utilizzato per creare cartelle a cui possono accedere più persone, ne più ne meno come si fa con una cartella condivisa di una rete domestica o aziendale con la unica differenza che la condivisione può essere realizzata con chiunque, in modalità pubblica o selettiva, scegliendo un solo numero preciso di utenti alla quale possono accedere o in modalità solo lettura o in modalità lettura e scrittura.
Lo scopo del Cloud Storage quindi non è solo quello di alleggerire in termini di numero files e peso il proprio pc ma anche di poter interagire con altri utenti mettendo a disposizione singoli files o intere cartelle di files.
Come usarlo
Oggi, con sempre più velocità di trasferimento dati e con la diffusione sempre maggiore dell’accesso alla rete di sistemi multi piattaforma specialmente Android, uno dei migliori modi di usare il Cloud Storage e quello della creazione di documenti e foto da smartphone immediatamente fruibili e condivisibili in pubblico o anche in modo riservato, dall’utente stesso da pc o da altri utenti e viceversa in tempo reale per i più svariati scopi.
Per le aziende e comunque per chiunque usi più di una postazione (considerando come postazione anche uno smarthphone), è diventato uno strumento indispensabile per poter accedere ai stessi files dalle varie postazioni e anche da più utenti.
Il Cloud Storage è usato e consigliato anche per motivi si salvataggio di sicurezza di grandi mole di files, in caso ad esempio si rompesse il il proprio hardisk o nell’eventualità di un nuovo acquisto la cartella dei files conservati on line tramite il programma dedicato viene completamente , totalmente e immediatamente ricostruita sul proprio pc senza dover fare trasferimenti dati da hd removibili o pendrive USB. Da qualche tempo a questa parte anche i vari software di backup sono provvisti di configurazione cloud anche per questo utilizzo in modo da salvare periodicamente tramite adatta pianificazione i vostri file più importanti su un servizio di storage con cui avete un account.
Esempi:
- Un rappresentante di una grande azienda che produce una grossa mole di prodotti con il proprio PAD può mostrare nel suo girovagare ai suoi clienti un catalogo sempre aggiornato in tempo reale in quanto dalla sede centrale, dagli uffici amministrativi, tolgono, aggiungono e modificano prezzi e descrizioni continuamente sopratutto se il file in questione è collegato al programma gestionale della stessa azienda evitando addirittura di intervenire sul file in questione.
- Un giornalista, ovunque si trovi, durante le sue ricerche, può scrivere il suo articolo sul proprio pc portatile e condividere immediatamente da questi e dal suo cellulare testi e foto con la sua redazione e l’impaginatore grafico della sua testata.
- Il titolare o il dipendente di una piccola o media impresa, anche dopo il suo orario di lavora può accedere comunque da casa ai suoi stessi file condivisi su cloud editati creati o aggiornati in ufficio.
- Un file di enormi dimensioni di uso frequente può essere condiviso con una URL inviabile tramite email o messaggio facebook, permettendo al destinatario di scaricarlo alla massima velocità specialmente se ha lo stesso programma dedicato dello stesso gestore cloud.
- Un antivirus come Webroot si aggiorna direttamente tramite cloud senza scaricare niente sul sistema, l’updating delle definizioni virus avviene su server cloud e non su sistema locale. Cosi facendo gli aggiornamento sono brevi, velocissimi e continui e senza invadere in termini di byte il sistema.
Insomma si possono fare anche molti altri esempi, ma tutto questo è possibile solo se i file in questione non superino i limiti di capienza dell’account e che tutte le postazioni siano regolarmente collegate alla rete internet ovviamente e con una velocità da buona a ottima.
Quale scegliere
I servizi cloud in circolazione sono diversi e si differenziano tra di loro per tariffe, parametri e configurazioni possibili. Il primo e più importante parametro è la capienza in termini di giga byte. Molti di questi servizi si offrono gratuitamente per poi passare oltre i limiti free a tariffe mensili e annuali, tuttavia per un uso non semplice o semi professionale, è possibile anche non aver bisogno dei servizi a pagamento, ma tutto dipende ovviamente dal tipo di attività che si fa on line. Altro aspetto importante è il volume di traffico permesso dai server che può variare a secondo del piano tariffario.
Molti di questi servizi si differenziano fra loro non solo per quantità in Gb, ma anche per facilità più o meno raggiunta del software client e la possibilità di condividere contenuti dei social più diffusi il titolo del post è CLOUD STORAGE e si concentra solo su questo, il resto delle potenzialità per questo scopo sono “quasi” trascurabili.
Se si tratta quindi di posizionare solo dei file e condividerli in cloud allo scopo di preservarli da eventuali distruzioni di pc e smartphone direi che vanno tutti bene.
Per chi fa un sacco di foto da cellulare ovviamente il più consigliato è Gdrive e GooglePhoto, e anche per un uso più semplice, 15Gb non sono pochi e i file video condivisi si vedono dal link generato come se fosse Yuotube, aspetto molto interessante.
Un mix di Dropbox, Gdrive e Mega consente un uso massivo di files in cloud, i programmi non sono molto invadenti la RAM, Dropbox che è quello che se ne prende di più, al massimo raggiunge 200k circa, Mega sta sotto ai 70K e Gdrive 85K, personalmente li uso tutti e tre senza problemi. (50+15+5=70Gb circa di cui ne uso circa il 60%) In caso di necessità di semplice storage un nuovo indirizzo gmail sono altri 15Gb con lo stesso indirizzo un nuovo account Mega e sono altri 50………………… 😉
(Per Amazon Cloud Drive la registrazione avviene, come detto sopra, quando si apre un account Amazon bisogna poi registrarsi dal sito web di Amazon Cloud Drive e creare un account anche per il servizio cloud).
I più diffusi.
Tabella aggiornata al 15-06-2017 | ||
Servizio | Free fino a | poi ..Tariffa |
Dropbox | 2Gb (espandibile fino a 16) |
100 GB – 7,00 $/mese 200 GB – 14,00 $/mese 500 GB – 35,00 $/mese |
Google Drive | 15Gb | 100 GB – $ 1.99/mese 1 TB – $ 9.99/mese 2 TB – $ 19.99/mese 10 TB – $ 99.9/mese 20 TB – $ 199.99/mese 30 TB – $ 299.99/mese |
Mega | 50Gb | 200 Gb – 4.99$ /mese 1 TB – 9,99$ – /mese 4 TB – 19,99 $ – /mese 8 TB – 29,99 $ – /mese |
One drive | 5Gb | 50 GB 2$/mese 1Tb 7$/ mese – 69$/anno 5Tb 10$/mese 99$/anno |
Box | 10Gb | 100Gb 10$/mese |
Amazon cloud | 5Gb | 100 GB per $12 /anno 1 TB per $60 /anno |
Idrive | 5Gb | 1 TB per $52 /anno 250 GB per $74,62 /anno |
Pcloud | 20Gb | 500Gb – 3.99$ /mese 2Tb – 7.99$ /mese |
Icolud | 5Gb | 50 Gb – 0.99$ /mese 200 GB – 2,99$ – /mese |
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