Come scegliere la tastiera
Scegliere la tastiera, per molti sembra un argomento superfluo in realtà per chi lavora moltissimo al pc o solo per scrivere o per lavoro, con il tempo diventa una scelta importante.
Bisogna dire prima di tutto che di tastiere ce ne sono diversi tipo, cominciando per standard internazionale e poi per tipo, destinazione d’uso e variabili hardware con più o meno optional.
Le tastiere italiane sono le QWERTY poi ci sono le tedesche QWERTZ e le francesi AZERTY, insomma dipende dalla disposizione dei tasti.
Tuttavia le tastiere insieme al mouse si scelgono per molti motivi, comodità, ergonomia variabile, tecnologia dei tasti, wireless o con cavo, mouse integrato o semplice, materiale con cui è assemblata con tastierino numerico o senza, e tutta una serie di optional più o meno importanti come prese usb integrate, supporti per smartphone ecc. ecc.
La migliore tastiera alla fin fine è quella con cui ti trovi meglio e non è detto che per ottenere questo si debba spendere cifre astronomiche, ma è anche vero che se si tiene in considerazione la durata nel tempo, o certe comodità, per qualcuno anche l’estetica, giocoforza si va su cifre che sorpassano facilmente 60 o anche 100/200 euro.
Layout
Il layout è importante e non può essere trascurato nemmeno se per esempio un italiano acquista il prodotto nel negozio italiano dove in genere gli viene fornita una QWERTY italiana, ma spesso accade una confusione tra il layout americano/inglese e quello italiano, la disposizione delle lettere è la stessa, ma per gli altri tasti no. La disposizione di questi tasti oggi sembra sottovalutata vuoi perché oramai si è sorpassato il 60% di utenti android e forse perché la disposizione dei tasti dal punto di vista strettamente dattilografico non è più rispettata in quanto i fabbricanti pensano erroneamente che comunque l’utente si abituerà, punto e basta.
Il problema infatti forse non è per molti, ma per i pochi come me che digitano dagli anni 80 e sono abituati a digitare senza guardare la tastiera.
Nella foto che segue io uso la tastiera 2 e per scrivere e ottimizzare questo articolo ci posso mettere un determinato tempo che triplicherebbe pesantemente se avessi usato la tastiera 1, anzi per dirla tutta sarebbe stato un impazzimento da incubo.
Non escludo quindi che c’è chi invece è abituato alla versione 1 e che quindi considererebbe quella che uso io una tastiera “aliena”.

Come si vede (evidenziai in rosso) ci sono delle differenze solo su una parte dei tasti, ma fra questi c’è tutta la punteggiatura, la mancanza (1) delle lettere accentate e tutti i caratteri sopra i numeri che sono in posizioni diverse. Quindi attenzione che siate abituati all’una o l’altra versione non sottovalutate questo aspetto. Entrambe le chiamano QWERTY italiane.
Al momento è più facile trovare la versione 1, (provare per credere su Amazon) e non è detto che pur controllando bene le foto non vi inviino una versione al posto dell’altra.
Per chi si propone di passare molto tempo sulla tastiera consiglio la versione 2. Attenzione anche alle dimensioni, e non acquistate tastiere senza il tastierino numerico, vi potrebbe mancare in futuro.
La tecnologia dei tasti
Le tastiere in commercio per quel che riguarda in tasti sono o a membrana o meccaniche. Ecco la differenza:
Nelle tastiere a membrana il tocco sui tasti è rilevato utilizzando membrane di materiale plastico al cui interno scorre una corrente elettrica, nelle tastiere meccaniche invece il tasto attiva un vero e proprio switch elettrico, le tastiere meccaniche sono più precise e ovviamente anche più costose. Consigliatissime per i Gamer incalliti.
Pro e Contro
– Le tastiere a membrana sono più silenziose di quelle meccaniche, minimali e di costo molto contenuto, si possono trovare anche a 7 euro (molto da “battaglia”) anche se alcune sono di una discreta qualità, possono permettere un altezza del tasto più bassa, un vantaggio per chi ha le mani grandi, è quindi più facile evitare di digitare due tasti insieme senza guardare data la ridotta corsa del tasto. I tasti di una tastiera a membrana richiedono una pressione completa, rallentando la scrittura, sono più rapidamente soggette ad usura.
Sono difficili da pulire, spesso è necessario smontarla completamente
– Le tastiere meccaniche sono più “toste“, robuste anche più pesanti, quindi anche più stabili, precise, piacevoli al tatto e numero di errori più limitato. le tastiere meccaniche sono più longeve e personalizzabili, e facili da pulire.
E’ un po’ più difficile trovare una testiera meccanica che non abbia un aspetto troppo aggressivo (stonerebbe in uno studio legale per esempio), il difetto più importante è che sono costose, e rumorose, ci potrebbe volere un po’ di tempo per abituarsi per arrivare ad un uso veloce. Indicate per lo più per Gamers, scrittori e chi ne fa un vero e proprio abuso.
Tastiere a membrana
Con Cavo o wireless, retroilluminate ecc ecc…
Se vuoi, o hai bisogno di una tastiera senza fili, quello con tecnologia bluetooth sono le più diffuse, ma esistono anche quelle wi-fi (2.4Ghz), anche se si legge ogni tanto che possono risentire di qualche interferenza, per lo più le
bluetooth hanno riposta rapida e sono le più diffuse. Da non dimenticare mai che la pila si esaurisce sempre sul più bello.
Acquistatene una senza fili solo se proprio non potete farne a meno. Sconsigliata la wireless meccanica dai gamers.
Per le meccaniche retroilluminate attenzione a scegliere tastiere con o senza pacco pile, la differenza sta nel prendere alimentazione dal pc o dalle pile integrate.
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