Netiquette – questa sconosciuta
Netiquette – questa sconosciuta
Netiquette – questa sconosciuta, perché?:
Perché sta diventando sconosciuto il galateo, figuriamoci quel tipo di galateo on line che prevede la conoscenza di piccoli accorgimenti da conoscere per non passare da cafoni, ma si sa solo per chi è da anni su web.
In sostanza, per Netiquette si intende, non solo tutto quello che si conosce per non mettere in imbarazza nessuno, in special modo il gentil sesso, ne più ne meno di tutto quello che applichiamo in giro, al bar al ristorante e insomma in un episodio in cui ci troviamo con altre persone, ma anche una serie di piccoli accorgimenti tecnici, purtroppo sconosciuti ai più, per non passare da cafoni se non peggio.
Quali sono gli articoli della Netiquette
Chiunque penserà che un vero e proprio compendio di regole per la Netiquette non esista, e invece è stato fatto, eccome, nell’Ottobre 1995, come si legge su wikipedia e si trova a questo indirizzo https://tools.ietf.org/html/rfc1855, un vero e proprio insieme di linee guida da cui si parte per poi aggiornare i comportamenti.
Partendo proprio dal fatto che è stato scritto nel 95, è mancante di tutta una serie di imprevedibili contesti legati ai social networks, a cominciare da Facebook dal 2004.
Una sorta di ossatura, di pari passo con un certo buon senso, è rimasta e continua ancora oggi ad esistere e se ne trova tracce in tutti i regolamenti interni dei Newsgroup, pagine web con commenti, gruppi e pagine facebook, insomma ovunque venga permesso un confronto di idee o scambio di messaggi in pubblico.
Gli articoli della Netiquette quindi esistono, ma sono peculiari e specifici a seconda del contesto in cui si trovano, che sia un forum tecnico scientifico, la pagina di una Pro Loco, o un gruppo facebook dedicato ai mici di casa.
Su Facebook, in particolare, ove non si trovasse un regolamento interno vale quello generico del Network, le cosiddette policies https://www.facebook.com/policies.
Per tutto il resto, ogni qual volta si entra in una qualsiasi piattaforma sociale che permetta un scambi di opinioni o di informazioni è D’OBBLIGO LEGGERE IL REGOLAMENTO INTERNO.
Le regole più importanti
Anche se molti articoli di regolamenti possono diversificarsi a seconda dei contesti, alcune linee di comportamento sono comuni a tutti.
1) – RISPETTA LE REGOLE E I REGOLAMENTI –
Nella stragrande maggioranza dei casi, sopratutto su Facebook, gli admin e i moderatori non sono pagati per moderare un gruppo, lo fanno per passione, per divertimento, certi mal comportamenti o reiterate violazioni di alcune norme del regolamento interno, li costringono a controllare di più l’utente o i suoi post, insomma li infastidiscono, li indispongono, li annoiano, costringendoli a procedure di varia natura, solleciti, avvertimenti, ban ecc ecc …. e quindi chi li mette in quella situazione è un CAFONE.
2) – PER RISPETTARE LE REGOLE DEVI LEGGERLE E SAPERLE –
Quindi per non passare da cafone, mettendo la pubblicità del tuo negozio di scarpe o del tuo gatto in un gruppo che parla solo dei Rospi del Guatemala, prima di postare, leggi il regolamento.
3) – RISPETTA GLI ALTRI –
Il fondamento della buona educazione sta proprio in questo, rispetta gli altri nella stessa misura in cui pretendi rispetto tu stesso, basta rifarsi agli insegnamenti dei nostri genitori.
Non offendere, non bestemmiare, non imporre a tutti i costi la tua opinione e rispetta quella altrui, senza essere volgare, non scrivere in maiuscolo on line, equivale ad urlare.
NEL PARTICOLARE
Nel particolare, oltre alle peculiari norme diverse da regolamento a regolamento, in genere, si consiglia di ….
- – Non postare lo stesso argomento più volte nello stesso forum, chat, gruppo ecc
- – Non fare un nuovo post quasi uguale a quello precedente, se non sai come editare un post (sempre che sia permesso) modifica il precedente
- – Non pubblicare contenuti osceni, pornografici o comunque vietati dalla legge potresti mettere a rischio la vita del gruppo, pagina, forum.
- – Non inviare mai email a più persone in modalità “per conoscenza” (BC) senza la loro autorizzazione, ognuno di loro potrebbe non essere d’accordo con la diffusione del proprio indirizzo a perfetti sconosciuti, inviala in modalità “per conoscenza nascosto” (CCN).
- – Non si deve essere intolleranti, ne assumere atteggiamento di scherno con chi commette errori sintattici o grammaticali, nel contempo internet e vari software come i correttori ortografici sono li anche per migliorarsi, quindi installa sul tuo browser il dizionario italiano, quanto meno ti impedirà di scrivere squola invece di scuola e molto altro.
Rileggi il testo almeno 3 volte prima di pubblicarlo. - – Cerca di essere chiaro e sintetico in quello che scrivi, se devi esprimere un concetto complicato, fai una bozza da leggere e rileggere, poi pubblica, non farlo istintivamente.
- – Quando rispondi ad una mail dopo diversi giorni, quota il messaggio precedente, il mittente potrebbe non capire o non ricordare che cosa ti ha scritto.
- – Anche se sempre più gente è provvista di internet veloce in fibra, non inviare allegati mail pesantissimi, molti sono ancora affezionati a sistemi mail obsoleti, casomai impara ad usare un cloud e allega un link al documento non il documento stesso.
- – Non fornire informazioni errate, imprecise, incomplete, ambigue o obsolete. Non pubblicare bufale, In caso di dubbio, verifica prima.
- – Essere un maniaco delle faccine (emoticon) non è grave, anzi, spesso può aiutare a far capire meglio il tuo umore collegato ad una frase, ma non usarne troppe e troppo strane, il messaggio può essere travisato.
- – Non spedire Catene di S.Antonio via Messenger su Facebook, se ci credi tanto, pubblicala sul tuo profilo se poi è una bufala, mettici la faccia.
- – Non taggare senza chiedere il permesso.
- – Non pubblicare in pubblico contenuti che non sono i tuoi come video o foto senza chiedere il permesso e senza citarli.
- – Ricorda che la legge non ammette ignoranza se commetti un reato on line e non lo sapevi, non piangere, le normative sono in continua evoluzione, attenzione alle bufale.
- – Impara bene la differenza tra Calunnia e Diffamazione e ricorda che ci sono persone che per pagare costosissimi avvocati non hanno nessun problema.
- – Usa gli hashtag in modo corretto, se proprio devi, usane uno solo e ricorda che su facebook spesso non hanno nessun effetto. Facebook è il regno del racconto personale tramite un profilo privato, gli hashtag sono stati progettati per ben altro come Twitter e Instagram.
- – Se vuoi fare un commento in una discussione molto frequentata, leggi tutto, ricorda che spesso molti messaggi sono nidificati, leggi bene prima, poi pensa, poi scrivi.
- – Rispetta la Privacy di chiunque e cerca di distinguere sempre ciò che deve restare privato e ciò che può essere pubblicato.
- – Se i mod o gli admin di un gruppo qualsiasi ti redarguiscono e più di una volta, leggi bene ciò che ti scrivono, c’è qualcosa che non va, rileggiti il regolamento potrebbe essere stato modificato. Gli stai rompendo le scatole, insomma “ci fai o ci sei”?
- – Se proprio vuoi usare un falso profilo su facebook, (finché te lo permettono) quando chiedi l’amicizia a qualcuno digli chi sei, nome e cognome, è come telefonare a qualcuno e alla frase “chi è?” gli dici nessuno, ti sembra normale?
- – Evita di pubblicare sulla tua bacheca tutto quello che fai, “vado a fare la spesa“, “vado a prendere un caffè“, “mi guardo un film“, pian piano potresti perdere follower. Ogni volta che pubblichi, determini una notifica e troppe notifiche per cose banali fanno decidere di non seguirti più. E se un giorno quando torni dalle vacanze, ti hanno svaligiato casa, non piangere, te la sei cercata.
- – Evita di inviare via Whatsapp messaggi con video o documenti troppo pesanti, se non sai che tipo di telefono possiede il destinatario, potresti metterlo in difficoltà.
- – Non lasciare un gruppo, specialmente whatsapp, senza un messaggio alcuni membri si potrebbero fare idee sbagliate sulle motivazioni.
Tutto quello che non ho scritto o mi sono dimenticato riguarda il
Buon Senso e il Codice PenaleSe vuoi aggiungere qualcosa a questo testo
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